Allenamento funzionale: tra moda e realtà

Essere funzionali vuol dire essere forti, reattivi, agili, veloci, elastici e coordinati, grazie all’acquisizione di nuovi schemi motori attraverso esperienze di allenamento multiple e sempre più difficili. Un movimento si dice funzionale quando rispecchia i gesti della vita quotidiana, azioni naturali frutto della contrazione sinergica di più gruppi muscolari.

Scopo dell’allenamento funzionale è quello di sviluppare un corpo armonioso e forte tramite esercizi che richiamano le funzioni base per cui è nato; per questo si vanno a creare percorsi che si avvicinino il più possibile a quello che il corpo umano fa per natura. Tale allenamento, grazie alle sue caratteristiche, va a sollecitare la muscolatura profonda che crea stabilizzazione articolare, a differenza del classico lavoro settoriale ed analitico che si è soliti svolgere in palestra.

L’approccio a questo genere di esercizi è variegato, a seconda del livello o dell’intensità voluta, a tal proposito vengono utilizzati spesso piccoli attrezzi: si parte dal proprio corpo considerato come sovraccarico fino ad arrivare ai mezzi di circostanza, senza dimenticare i sempre validi bilancieri e manubri. L’allenamento funzionale può essere adattato alle esigenze di ogni singolo individuo: infatti è una tipologia di attività facilmente riproducibile e si adatta a qualunque tecnica sportiva, ambiente, età, livello di allenamento e intensità e a seconda del proprio obiettivo può essere studiato uno specifico programma.

Contrariamente ad altri metodi di allenamento più selettivi, l’allenamento funzionale ha come finalità lo sviluppo globale di tutte le principali capacità motorie, ossia:

  1. Le capacità condizionali (forza, resistenza, potenza);
  2. Le capacità coordinative (equilibrio, controllo motorio e posturale, agilità, adattamento motorio);
  3. La mobilità articolare.

Quando si parla di dimagrimento si deve tener presente che l’allenamento deve procedere di pari passo con un regime alimentare equilibrato, in questo modo gli obiettivi saranno più facilmente raggiungibili. L’allenamento funzionale va cucito come un vestito: se l’obiettivo principale è perdere i kg di troppo, bisogna mirare non solo alla corretta esecuzione del gesto motorio funzionale, ma anche ad elevare il livello di intensità e frequenza. Il “segreto” per dimagrire è combinare alimentazione ed esercizi che allenano in modo sinergico diversi gruppi muscolari, per ottenere il massimo dispendio energetico. L’allenamento funzionale infine rappresenta un’attività di formazione psicologica e caratteriale: uno dei principi cardine è infatti la complessità e la diversità degli esercizi. La difficoltà dell’allenamento permette di fronteggiare sempre nuove prove dovute alla combinazione di esercizi e movimenti più articolati. Oltre al corpo, anche la mente avrà il suo bel da fare, sicurezza, motivazione e determinazione si faranno largo nell’affrontare nuove sfide!